Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 15 ottobre 2012 Il quartiere di Piedicastello è quotidianamente testimone di lunghe code di traffico in entrata in città. La chiusura in uscita del casello autostradale di Trento Centro, agevolando l’accesso al capoluogo dalla rotatoria di Via Berlino per chi proviene dal “Bus de Vela”, non ha sensibilmente migliorato la situazione del quartiere, poiché in ogni caso la gran parte del traffico che accede al centro storico di Trento o diretta ai suoi quartieri meridionali sceglie di attraversare Piedicastello, nonostante le code sicure. Questa situazione sta portando diversi cittadini e la stessa Circoscrizione a proporre la realizzazione di una nuova opera, da noi sempre sostenuta, per by-passare definitivamente il quartiere. Si tratterebbe di una “via di gronda”, mutuando un termine idraulico, per spostare a monte di Piedicastello, delle abitazioni e dell’ex Italcementi il traffico in transito, liberando così in via definitiva un’area che sta realizzando interventi per una ritrovata vivibilità e che per decenni ha pagato a caro prezzo la coabitazione con vie ad intenso traffico. Il by-pass dovrebbe deviare il traffico in entrata più o meno all’altezza del punto superiore del viadotto ed immetterlo in città a valle dell’ex-Italcementi. Sarebbero peraltro ipotizzabili anche altre soluzioni, come ad esempio una bretellina che anziché dal viadotto possa aggirare l'Italcementi partendo da via Brescia, più o meno all’altezza del distributore, cosí da evitare di arrivare fino in piazza a Piedicastello ed alla rotatoria del ponte di San Lorenzo che la mattina è sempre intasata; oppure andrebbe realizzata una terza corsia nella parte inferiore del viadotto, con un cavalcavia che immetta direttamente in tangenziale in direzione sud: oggi chi scende dal viadotto per immettersi in tangenziale diretto a sud è obbligato a stare in colonna dietro coloro che, ingolfati alla rotatoria di via Berlino, attendono di entrare in città dal ponte di San Giorgio. E' per questo motivo che molti degli automobilisti diretti a Trento sud preferiscono farsi un po' di coda attraverso Piedicastello piuttosto che restare bloccati alla rotatoria di via Berlino. E’ evidente che il traffico si presenta anche nel corso di tutto il giorno e non solo la mattina, ma è soprattutto nelle ore antimeridiane che la “colonna inquinante” compromette la qualità della vita dei residenti e la qualità del lavoro alle attività commerciali presenti nel quartiere. Ciò premesso si interroga la Giunta provinciale per sapere 1. Se abbia preso in considerazione, insieme con il Comune di Trento e con la Circoscrizione di Piedicastello-Centro storico, l’opportunità di realizzare qualche nuova opera per deviare il traffico in entrata a Trento al fine di liberare in via definitiva il quartiere cittadino di Piedicastello dal pesante traffico, che grava sugli abitanti e sulle attività commerciali soprattutto nelle ore antimeridiane; 2. Se opere del genere illustrate in premessa siano già previste dalle norme urbanistiche vigenti – PUP e PRG di Trento – o se sia necessario inserirle preventivamente negli strumenti di pianificazione prima di procedere ad una progettazione più accurata ed al successivo finanziamento. Cons. prov. Roberto Bombarda |
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